(ANSA) - BOLZANO, 26 MAR - Il Gruppo Oberalp ha deciso di
intentare una causa civile contro l'Azienda sanitaria dell'Alto
Adige per ottenere la restituzione dei 30 milioni di euro
anticipati nel 2020, all'inizio della pandemia, per l'acquisto
di dispositivi di protezione personale in Cina. Il materiale è
attualmente anche al centro di un'inchiesta penale.
Oberlap ricorda che, quattro anni fa, furono "i
rappresentanti politici e la direzione dell'Azienda sanitaria" a
chiedere il suo intervento per "un'operazione di soccorso in tre
fasi: organizzare i contatti con i fornitori cinesi,
prefinanziare gli ordini dell'Azienda sanitaria in dollari
americani e, infine, organizzare la logistica con aerei civili
dell'Austrian Airlines". In quell'occasione, spiega ancora
l'azienda che fa capo ad Heiner Oberrauch, "sia il presidente
della Provincia autonoma di Bolzano che la dirigenza
dell'Azienda sanitaria hanno promesso e affermato che gli
anticipi versati dal Gruppo Oberalp sarebbero stati
immediatamente rimborsati se fosse stato effettuato un ordine".
Invece, le somme anticipate non sono state restituite e,
anzi, sono falliti tutti i tentativi di conciliazione. Il Gruppo
Oberalp ha quindi deciso di ricorrere ad una causa civile
davanti al Tribunale di Bolzano per un importo complessivo di
circa 30 milioni di euro.
È "inammissibile e incomprensibile - si legge in una nota del
gruppo - che un'azienda altoatesina con un debito di 30 milioni
di euro venga lasciata in grandi difficoltà". "Se l'Azienda
sanitaria fosse stata in grado di organizzare questi flussi di
denaro direttamente verso i fornitori cinesi e senza l'aiuto di
Oberalp - prosegue la nota - i 30 milioni di euro sarebbero ora
registrati come spese straordinarie per la lotta contro la
pandemia nel bilancio dell'Azienda sanitaria".
Invece, è Oberalp che, "su richiesta esplicita di aiuto per
riuscire nella straordinaria operazione di soccorso, ha
anticipato il denaro per conto dell'Azienda sanitaria, ora si
ritrova un buco di 30 milioni di euro nel bilancio aziendale".
Un "buco" che, sottolinea la nota di Oberalp, "mette a rischio
lo sviluppo futuro del Gruppo e nessuno in Alto Adige può
rimanere indifferente a questo". (ANSA).
Oberalp fa causa all'Asl di Bolzano per le mascherine cinesi
Chiede la restituzione di 30 milioni anticipati nel 2020