(ANSA) - TRENTO, 08 APR - Dai ghiacciai dell'Adamello-Brenta
alle vette himalayane del Pakistan in bicicletta elettrica per
richiamare l'attenzione sul tema dell'acqua e della siccità. Si
tratta - informa il Muse di Trento - del progetto "Water
Highway", promosso dall'esploratore Yanez Borella in
collaborazione con il Museo delle scienze (Muse) e il supporto
del Parco Naturale Adamello Brenta e dell'Apt Dolomiti
Paganella.
Il progetto prenderà il via mercoledì 10 aprile alle ore 10,
quando Borrella partirà dal Muse in sella a una bici elettrica
per attraversare dieci Paesi e percorrere oltre 10.000
chilometri in direzione della catena montuosa del Karakorum. Il
viaggio, che si avvale del supporto scientifico del museo,
diventerà anche un docufilm firmato dalla regista Guia Zapponi.
L'obiettivo dell'iniziativa - che toccherà Grecia, Albania,
Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan e, infine, Pakistan - è
di raccontare il rapporto che gli abitanti dei luoghi
attraversati durante il viaggio hanno con l'ambiente che li
circonda in relazione ai cambiamenti climatici in atto.
"L'acqua è il principale bene che serve a mantenerci in vita,
eppure è una risorsa limitata, il cui uso deve essere
parsimonioso poiché con il nostro comportamento stiamo
rischiando di comprometterla definitivamente. La mia idea è
quella di documentare gli squilibri ambientali a cui stiamo
assistendo, partendo dallo stato dei ghiacciai", spiega
l'esploratore.
Prima della partenza, Borrella si è confrontato con i
ricercatori in ambito di clima ed ecologia Valeria Lencioni,
Mauro Gobbi e Christian Casarotto, specializzati nelle
trasformazioni degli ecosistemi glaciali e fluviali anche in
relazione ai cambiamenti climatici. (ANSA).
Parte da Trento il progetto Water Highway, sulle risorse idriche
Iniziativa dell'esploratore Borrella e del Museo delle scienze