(ANSA) - BOLZANO, 15 APR - Colpito dalla misura cautelare di
divieto di avvicinamento e contatto con l'ex compagna, un uomo
abitante a Merano ha continuato a perseguitarla arrivando ad
esplodere un colpo di arma da fuoco nei pressi dell'abitazione
della donna per intimidirla e indurla a ritirare la denuncia che
aveva presentato contro di lui per maltrattamenti.
L'uomo, che sarebbe anche stato visto portare un fucile dal
nonno della ragazza allarmato per aver sentito lo sparo, è
finito agli arresti domiciliari.
Il caso veniva seguito da tempo dagli agenti del commissario
di polizia di Merano, dopo una segnalazione del Centro
antiviolenza del Comune. Gli agenti avevano convinto la ragazza
a denunciare l'ex compagno dopo aver ricostruito lo stato di
maltrattamenti al quale l'uomo aveva sottoposto la giovane dalla
primavera/estate del 2022 fino a novembre 2023, usando nei suoi
confronti violenza fisica e psichica e proibendole di
incontrarsi con i parenti e le amiche e minacciandola di
rinchiuderla. Più volte, inoltre, l'avrebbe afferrata
stringendole il collo e picchiandola.
Il primo passo, dopo le indagini della polizia, era stato il
divieto di avvicinamento che l'uomo ha violato anche inviando
alla donna messaggi minatori, intimandole di ritirare la
denuncia. Tutto ciò fino al colpo di arma da fuoco esploso nei
pressi dell'abitazione della ragazza che ha indotto gli
inquirenti alla misura degli arresti domiciliari. (ANSA).
Minaccia l'ex compagna con colpo d'arma da fuoco, arrestato
Ha violato il divieto di avvicinamento, ora è ai domiciliari