Trentino

Altoatesini disponibili ad aiutarsi sul posto di lavoro

Indagine Euregio sull'interazione sociale sul posto di lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 18 APR - Misurata su una scala da 0 a 100, la disponibilità ad aiutarsi vicendevolmente sul posto di lavoro in Alto Adige è simile in tutti i settori ed è quasi esattamente alla pari con la media Ue di 77 punti, un risultato senz'altro positivo. Ad aiutarsi più spesso a vicenda sono gli artigiani (84 punti). Questo è quanto emerge da un'indagine che l'Euregio e i suoi istituti partner, la Camera del lavoro del Tirolo, l'Ipl - Istituto Promozione Lavoratori e l'Agenzia del lavoro del Trentino, seguendo il modello europeo dell'Indagine sulle condizioni di lavoro di Eurofound (EWCS), che si svolge ogni cinque anni in tutta Europa, hanno condotto insieme attraverso 4.500 interviste (1.500 per territorio).
    Sulla base di questi dati, lo psicologo del lavoro Tobias Hölbling ha redatto il rapporto di ricerca "Focus settoriale: l'interazione sociale sul posto di lavoro in Alto Adige" presentato oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Widmann, i cui risultati offrono interessanti spunti di riflessione sul tessuto sociale del mondo del lavoro e sollevano interrogativi sulla cultura e sull'ambiente di lavoro.
    Poiché nell'ambito dei servizi sanitari e sociali il contatto con i clienti è molto più difficile rispetto agli altri settori e la pressione lavorativa è elevata, un quinto dei dipendenti di questo comparto ha dichiarato di essere stato avvicinato in modo aggressivo da colleghi, capi e clienti/pazienti nel mese/anno precedente al sondaggio: se si pensa che il secondo settore di questa speciale "classifica" è quello del settore alberghiero e della ristorazione con il 9%, si tratta di una differenza piuttosto netta.
    Se consideriamo i principali gruppi professionali intersettoriali, notiamo che gli artigiani si aiutano a vicenda molto più spesso di altri gruppi professionali, guidando la classifica con 84 punti su 100. Al secondo posto vi sono quindi servizi e commercio con 79 punti, mentre a chiudere il podio sono le professioni intellettuali (77). (ANSA).
   

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