(ANSA) - TRENTO, 20 APR - Dopo poco più di un anno di
attività sono al lavoro i primi 10 Mentor d'Italia: sono di base
educatori, insegnanti, psicologi e assistenti sociali
provenienti da Milano, Cremona, Napoli, Salerno, Ascoli Piceno e
Senigallia, che hanno frequentato un corso del Consorzio Sir e
messo poi in pratica la formazione, coinvolgendo finora 70
ragazze e ragazzi con disabilità. Se ne parla al Festival Educa
di Rovereto (Trento).
Tra i mentor c'è Federica Lauritti - educatrice della
cooperativa sociale Meraki di Cremona - che racconta la sua
esperienza concreta, dopo aver seguito la formazione,
nell'accompagnamento di due sorelle gemelle con disabilità, di
16 anni, nella scelta del loro futuro: "Le due ragazze
frequentano la quarta superiore di un istituto professionale. Il
lavoro che prevedo di fare con loro è molto lungo, per questo ho
iniziato il percorso di accompagnamento al loro futuro molto
prima della fine della scuola. Parallelamente alla frequenza
scolastica, il progetto Mentor propone loro attività
socializzanti: il laboratorio di falegnameria o quello di
fotografia, un giro al mercato o il teatro. Lavoriamo quindi
sulla scelta, sull'acquisizione di autonomia negli spostamenti
in città, sulla gestione del tempo e dei soldi. Sono ancora
lontane dall'empowerment, ma si cominciano a vedere i primi
segnali positivi: 'Inclusi' ha generato un cambiamento nella
loro vita e in quella della loro famiglia, il Mentor infatti
lavora a stretto contatto con ragazzi e ragazze fragili, ma a
venire coinvolto è l'intero nucleo familiare". (ANSA).
Sono al lavoro i primi 10 Mentor d'Italia, coinvolti 70 disabili
Aiutano i ragazzi ad orientarsi nel mondo del lavoro