(ANSA) - TRENTO, 26 APR - Dopo il principio di incendio che
mercoledì mattina ha interessato una sala endoscopica dell'Unità
operativa multizonale di gastroenterologia ed endoscopia
digestiva al secondo piano corpo B dell'ospedale Santa Chiara di
Trento, si sta procedendo con le attività di bonifica, pulizia e
ripristino degli ambienti interessati. Sono in atto - informa
l'Apss in una nota - anche le attività di ripristino delle aree
limitrofe, come le stanze di degenza di ginecologia e
neurologia, gli ambulatori di oculistica e il day hospital
medico ai piani superiori e il gruppo operatori dell'ortopedia
al piano inferiore.
Da lunedì prossimo tornano ad essere gestiti dal Santa Chiara
gli interventi di urgenza-emergenza di endoscopia e
gastroenterologia, fino a domenica 28 aprile spostati a
Rovereto, mentre le attività ambulatoriali e di ricovero sono
state ricollocate all'interno dell'ospedale e non hanno subìto
interruzioni. L'attività operatoria è proseguita con lievi
ripercussioni sulla programmazione, assicura l'Apss.
È stata spostata invece negli ospedali di Arco, Borgo, Cles e
Rovereto l'attività endoscopica programmata. Il personale di
Trento supporterà quello degli altri ospedali. Per il ripristino
completo dell'area coinvolta direttamente dall'incendio ci
vorranno due mesi. (ANSA).
Ospedale Trento, dopo l'incendio si lavora alla bonifica
Due mesi per il ripristino completo dell'area coinvolta