Trentino

Bilancio 2023 Trentino Trasporti in attivo, cala l'indebitamento

I contributi versati pari a 79,2 milioni, 13 in meno del 2022

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 06 MAG - Trentino Trasporti spa ha chiuso il 2023 con il bilancio in attivo di 9.464 euro. I contributi versati dagli enti per l'anno 2023 ammontano a 79,2 milioni, 13 in meno del 2022. La minore contribuzione rispetto al 2022 - è emerso durante l'assemblea dei soci - è spiegata dalla plusvalenza che si è generata dalla vendita dell'immobile ex Atesina di via Marconi a Trento. Significativo anche il risparmio rispetto alle previsioni di budget che ammonta a 17,6 milioni, derivante per 13,6 milioni dalla plusvalenza, per 1,6 milioni da maggiori contribuzioni statali per mancati ricavi e servizi aggiuntivi e per l'aumento dei prezzi dei carburanti e per 2,4 milioni da effettivi risparmi aziendali.
    Il 2023 ha confermato la tendenza a un progressivo recupero del numero dei passeggeri trasportati dai servizi società con un incremento del 7,1% sul 2022 ma ancora al di sotto dei livelli del 2019. Si conferma dunque che la pandemia ha prodotto effetti tuttora presenti e in alcuni casi divenuti strutturali.
    Il presidente Diego Salvatore ha sottolineato il calo del debito e quindi del grado di dipendenza da fonti finanziarie esterne, con il debito totale diminuito dai 92,7 milioni del 2022 a 81,4 del 2023, e la conseguente riduzione dell'indice di indebitamento da 1,1 a 1,0. Nelle sue conclusioni, il presidente ha sottolineato come l'insieme dei risultati del bilancio 2023, degli esiti dell'indagine sulla soddisfazione della clientela e dei dati raccolti dall'azienda per valutare le proprie prestazioni in termini di efficienza, efficacia e qualità, offra agli enti soci il quadro di una società che, pur nelle difficoltà che attraversano il settore e coinvolgono tutte le aziende Tpl italiane, intende continuare a essere protagonista del sistema del trasporto pubblico della Provincia di Trento nei prossimi anni, che vedranno il concretizzarsi di importanti progetti attivati in virtù della straordinaria disponibilità di finanziamenti disponibili, oltre che attraverso i canali già presenti, anche grazie ai fondi Pnrr e a quelli destinati alla realizzazione delle opere per le Olimpiadi invernali del 2026.
    (ANSA).
   

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