(ANSA) - BOLZANO, 09 MAG - Il clima di fiducia dei
consumatori e delle consumatrici altoatesini è rimasto stabile
ad aprile, con il relativo indice che si è attestato a -5,6
punti, in calo di appena 0,5 punti rispetto alla precedente
indagine di gennaio. Questo è quanto emerge da un'indagine
condotta dall'Ire ‑ Istituto di ricerca economica della Camera
di commercio di Bolzano.
La leggera diminuzione è dovuta al peggioramento delle
valutazioni circa la situazione finanziaria presente e futura
delle famiglie, le quali risentono ancora dell'aumento dei
prezzi negli scorsi mesi e dei tassi d'interesse elevati. Un
miglioramento coinvolge invece le aspettative sul futuro
andamento dell'economia locale e del mercato del lavoro, con i
consumatori e le consumatrici che attendono per quest'anno
un'ulteriore lieve diminuzione del numero di disoccupati.
Rimangono infine stabili rispetto alla precedente rilevazione le
intenzioni d'acquisto di beni durevoli, come elettrodomestici,
mobili eccetera.
In Europa il clima di fiducia dei consumatori ha mostrato un
leggero miglioramento negli ultimi tre mesi, con l'indice
relativo all'Unione Europea (UE27) che ad aprile era cresciuto
di 1,6 punti rispetto a gennaio. Il valore attuale, pari a -13,3
punti, è comunque significativamente inferiore a quello
osservato in Alto Adige. Un aumento più consistente della
fiducia si è osservato in Germania e in Austria, dove gli indici
sono saliti rispettivamente di 7,2 e 4,9 punti rispetto a
gennaio. In Italia, al contrario, il clima di fiducia è
diminuito di 3,1 punti rispetto all'inverno.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner,
commenta: "La fiducia degli altoatesini e delle altoatesine
rimane stabile e superiore alla media italiana ed europea.
Inoltre, il deciso miglioramento della fiducia dei consumatori
tedeschi e austriaci è un segnale positivo per la nostra
economia, dal momento che la Germania e l'Austria sono i
principali partner commerciali dell'Alto Adige."
L'Ire rileva quattro volte l'anno il clima di fiducia delle
consumatrici e dei consumatori altoatesini, nei mesi di gennaio,
aprile, luglio e ottobre. (ANSA).