Trentino

Distrazione causa di circa il 30% degli incidenti stradali

Presentata la nuova campagna di sensibilizzazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 13 MAG - Il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Bolzano organizza per la diciassettesima volta la campagna "No Credit", per promuovere la sicurezza stradale. Sotto la direzione del Centro di guida sicura Safety Park, la campagna di quest'anno richiama l'attenzione sulle numerose distrazioni nel traffico stradale.
    Un breve messaggio di testo sul cellulare, un comando digitato velocemente sul computer di bordo o un suono costante in cuffia: secondo il Deutschen Verkehrssicherheitsrat, questi brevi momenti di distrazione sono oggi responsabili di circa il 30% degli incidenti.
    "Il problema della distrazione riguarda tutti gli utenti della strada: automobilisti, ciclisti, motociclisti o pedoni.
    Bastano pochi secondi in cui non si guarda davanti a sé o non si percepisce un pericolo in avvicinamento per provocare un incidente. Le conseguenze di ogni piccolo momento di disattenzione possono essere devastanti per se stessi, ma anche per gli altri utenti della strada", ha spiegato Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità. Per questo è ancora più importante continuare a richiamare l'attenzione sui pericoli e continuare ad osservare il proprio comportamento".
    Educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità La campagna No Credit fa parte dell'ampio impegno del Centro di guida sicura Safety Park nell'educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità per bambini, giovani e adulti. "Vogliamo che tutti gli utenti della strada siano in grado di affrontare il traffico quotidiano", ha ribadito il responsabile del centro Lukas Nothdurfter. Per questo motivo, oltre ai classici corsi di formazione alla guida per giovani e adulti, è stata creata un'ulteriore gamma di corsi e programmi di sensibilizzazione per gli utenti della strada più giovani delle scuole elementari, medie e superiori. Il programma può essere consultato sul sito web del Safety Park. (ANSA).
   

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