(ANSA) - BOLZANO, 13 MAG - Acqua, educazione e salute: anche
all'assemblea annuale 2024, tenuta sabato 11 maggio presso la
sala conferenze di Terme Merano, il Gmm "Un pozzo per la vita"
ha confermato l'impegno su queste tre priorità, sempre
fondamentali per migliorare le condizioni di vita di tante
persone nei Paesi in cui opera l'organizzazione di volontariato
fondata da Alpidio Balbo e per contribuire al loro sviluppo.
Per la prima volta, ha sottolineato nella sua relazione il
presidente, Roberto Vivarelli, il Gmm ha dovuto fare i conti con
una contrazione delle entrate ed in particolare delle piccole
donazioni, dovuta probabilmente alla "situazione socio-economica
e politica complessiva, obiettivamente non facile".
Poi, sul finanziamento di borse di studio e sul sostegno a
scuole, collegi, orfanotrofi e strutture educative in generale,
perché restiamo convinti che solo nell'educazione e
nell'istruzione stia la chiave di volta dello sviluppo di queste
povere zone". C'è poi l'impegno in campo sanitario, che si
traduce nel sostegno ad ospedali e centri medici in Benin, Togo
e Burkina Faso.
L'assemblea è stata come sempre l'occasione per fare il
punto sui progetti realizzati nell'anno passato e quelli in
programma per l'attuale. Nel 2023, in Benin, il Gmm sostenuto,
con il contributo della Provincia autonoma di Bolzano e la
donazione di benefattori, la costruzione di undici trivellazioni
per l'acqua potabile, ha completato ed inaugurato una scuola
primaria nel villaggio di Firou (diocesi di Natitingou),
finanziato dalla CEI con i fondi dell'8 per mille e realizzato
un progetto per la sicurezza alimentare nel villaggio di
Monsourou, co-finanziato dalla Regione autonoma Trentino Alto
Adige.
Nel corso del 2024, si prevede, innanzi tutto, la
costruzione di sette nuovi forage per l'acqua potabile in
altrettanti villaggi in Benin. Sono, inoltre, stati avviati,
sempre in Benin, tre progetti co-finanziati dalla Regione
Trentino Alto Adige: l'installazione di una mini-centrale
fotovoltaica presso un Centro d'accoglienza per bambine e
ragazze vulnerabili, la costruzione di una scuola primaria nel
villaggio di Akpeho Dokpa, nella regione di Zou, ed il
rifacimento della pavimentazione del cortile del Centro di
accoglienza e cura per malati mentali "Oasis d'Amour" di
Bohicon, nella regione di Zou. (ANSA).
Gmm, entrate in calo non fermano le attività in Africa
Nuovi pozzi, pannelli solari e borse di studio