Trentino

Lavazza promuove l'accessibilità nei musei con 'IncluVisity'

Presentato oggi il progetto alla Triennale di Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 MAG - Dal supporto alle esposizioni all'ideazione e realizzazione di progetti innovativi e inclusivi. Lavazza Group presenta 'IncluVisity', iniziativa che mette al centro la persona e l'esperienza nei percorsi museali, facendo convergere l'accessibilità verso proposte adatte a un pubblico più ampio, così da garantire l'inclusività attraverso l'impegno nella promozione della diversità, della parità e dell'accoglienza in tutte le attività. 'IncluVisity' nasce con il coinvolgimento di realtà espositive con le quali l'azienda collabora in maniera continuativa e che oggi, dopo una fase test, propongono percorsi di visita inclusivi, dedicati a persone provenienti da contesti multiculturali, capacità e abilità differenti. Attualmente coinvolti nel progetto sono sei centri museali: Camera - Centro Italiano per la Fotografia a Torino, Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Muse - Museo delle Scienze a Trento, Museo Egizio a Torino, Triennale Milano, e Museo Lavazza a Torino. Il progetto si inserisce nel programma di iniziative promosse da Icom Italia per la Giornata Internazionale dei Musei, il cui obiettivo è evidenziare il ruolo dei musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo, ed è stato presentato oggi alla Triennale di Milano al convegno "Musei e Imprese verso la Cultura dell'Inclusività e dello Sviluppo Sostenibile" dedicato a riflessioni a favore di pubblici che solitamente si sentono esclusi o marginalizzati dall'offerta culturale dei musei. "Con IncluVisity l'azienda si fa portavoce di contenuti tanto universali quanto attuali, dichiara Francesca Lavazza, board member Lavazza Group. "Superare le disuguaglianze e abbattere le barriere, fisiche e culturali, è un obiettivo condiviso dall'azienda con le realtà museali: attraverso l'invito all'apertura, a cogliere il valore della differenza, quale elemento di ricchezza collettiva, vogliamo dare risposte concrete ad esigenze specifiche, espandendo il ruolo sociale dell'istituto culturale". (ANSA).
   

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