Trentino

Tria, con globalizzazione 3 decenni di crescita senza inflazione

"Governare lo spostamento di pesi economici"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 24 MAG - Interrompere le catene produttive innescate dalla globalizzazione "significa interrompere i flussi di produzione da una parte all'altra del mondo, più bassa crescita ed inflazione". Lo ha detto l'ex ministro dell'economia Giovanni Tria, intervenuto al Festival dell'economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 ore e da Trentino marketing per conto della Provincia di Trento.
    "La globalizzazione - ha aggiunto Tria - ci ha dato tre decenni di crescita globale senza inflazione. Ci sono stati grandi investimenti occidentali, molti dei quali americani, in Cina, che ha messo la sua forza lavoro, entrata nel mercato globale". Il fatto che "all'interno dei vari Paesi c'è stato chi è stato avvantaggiato e chi ha perso", secondo l'ex ministro dell'economia, "non è colpa della globalizzazione, è colpa dei vari governi". "Se c'è un guadagno complessivo, sono le politiche dei vari Paesi che devono attuare la redistribuzione interna", ha aggiunto Tria.
    Dopo tre decenni, nel mondo attuale "i pesi globali sono completamente cambiati". Ma non è una novità. "All'inizio dell'Ottocento - ha spiegato Tria - il 70% del prodotto interno lordo mondiale era prodotto in quello che chiamiamo il sud globale. All'inizio e alla metà del Novecento il 70% del prodotto interno lordo globale era prodotto nel nord globale, nell'Occidente". Oggi quindi, ha aggiunto l'ex ministro dell'economia, "il nostro compito è come governare in modo pacifico questo nuovo spostamento di pesi economici che è inarrestabile, per motivi essenzialmente anche demografici".
    (ANSA).
   

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