(ANSA) - BOLZANO, 27 MAG - "Va bene lo slogan 'più Italia', è
giusto, ma anche 'più Europa' e non 'meno Europa'. "Posso
immaginarmi l'imbarazzo dei leghisti" in questo territorio di
confine a vedere questi manifesti, "d'altronde il Carroccio con
Vannacci capolista ha fatto una scelta precisa di
riposizionamento.
Per quanto riguarda la futura maggioranza a Bruxelles, il
presidente della Regione Emilia Romagna ha auspicato "l'alleanza
più progressista possibile con un europeismo convinto", ha
aggiunto.
Secondo Bonaccini, "va detto che le scelte della presidente
Meloni in campo di politiche estere finora sono state spesso
condivisibili, al punto che sembrava la sorella della presidente
von der Leyen. Poi però la scorsa settimana è arrivato il
richiamo della foresta di Vox e Le Pen", così il capolista del
Pd.
"E' la prima volta che l'estrema destra può andare al
governo dell'Europa e lì colloco anche Meloni e Salvini, perché
ognuno si sceglie la sua compagnia. Quando stai con i nostalgici
del franchismo di Vox, che invitano le donne di stare a casa a
custodire i figli, perché questo è il loro ruolo nella società.
Se stai con Alternative für Deutschland, che dicono cose che ti
fanno venire i brividi alla schiena, la compagnia l'hai scelta
tu", ha aggiunto Bonaccini. (ANSA).
Bonaccini, 'più Italia, ma anche più Europa'
'Meloni ha subito il richiamo della foresta di Vox e Le Pen'