Trentino

Seppi, 'non soffiare sul fuoco etnico per tornaconto elettorale'

'Le lingue dei genitori non riguardano il futuro di Laives'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 29 MAG - "Io credo che un sindaco debba, prima di tutto, essere competente, lavorare, studiare con la capacità di mettersi sempre a disposizione dei suoi cittadini.
    L'abnegazione e la disposizione d'animo sono i primi principi basilari. Le lingue che parlano mia mamma o mio papà, francamente, non credo abbiano particolare importanza per il futuro di Laives". Lo scrive su Facebook il candidato sindaco della Svp, Giovanni Seppi.
    "Alla luce di questo e da mistilingue quale sono (e mi sento) credo non sia un atto politicamente responsabile soffiare sul fuoco etnico per tornaconto elettorale. Non lo farò né darò ossigeno a polemiche così rischiose. Men che meno nello splendido territorio dove ci troviamo e dove bisognerebbe, al contrario, incoraggiare ogni passo verso un futuro dove a contare siano prima di tutto le qualità degli uomini. Da chi amministra un Comune sino a chi guarda a tutta la provincia questo dovrebbe essere il faro", afferma. (ANSA).
   

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