(ANSA) - TRENTO, 14 GIU - Nella giornata dello sciopero delle
lavoratrici e dei lavoratori delle Famiglie cooperative le
posizioni tra Cooperazione e sindacati restano distanti. Unico
punto di avanzamento è che la protesta di oggi, a cui ha aderito
circa il 70 per cento dei punti vendita in tutta la provincia, è
servita a far ripartite il confronto.
"Non abbiamo buone notizie da darvi - hanno detto i tre
sindacalisti, parlando alle lavoratrici e ai lavoratori fuori
dalla sede della Cooperazione -. Torneremo a discutere e questo
anche perché la vostra protesta è stata notevole. Impossibile ad
oggi prevedere l'esito del confronto, perché le posizioni
restano lontane. Lo stato di agitazione e la protesta vanno
avanti".
In mattinata una delegazione di dipendenti e sindacati era
stata ricevuta dall'assessore alla Cooperazione, Mario Tonina
che ha ascoltato le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori e
ha preso l'impegno di facilitare il confronto tra le parti.
Intanto oggi è arrivata la prima busta paga con il taglio del
contratto integrativo, che pesa per 170 euro in meno. Nei
prossimi giorni verranno messe in atto altre azioni di
mobilitazione e di protesta. (ANSA).
Sciopero dei dipendenti delle Famiglie cooperative
Le posizioni tra Cooperazione e sindacati restano distanti