(ANSA) - BOLZANO, 16 GIU - Nella giornata di ieri gli Agenti
del Commissariato di P.S.
Il provvedimento è scaturito al termine di un'articolata
attività di indagine ad opera degli investigatori del
Commissariato di Merano coordinata dalla Procura della
Repubblica di Bolzano, a seguito della denuncia sporta dalla
donna per atti persecutori e maltrattamenti, con il sostegno del
Centro Antiviolenza di Merano, al quale la donna si era rivolta
e con il quale questo Commissariato tiene costanti e sinergici
rapporti.
Nello specifico - si legge in una nota - l'indagato si era reso
responsabile di gravi e persistenti atti persecutori nei
confronti della donna, con offese, minacce atteggiamenti
prevaricatori di controllo esasperato sulla vita familiare,
anche attraverso episodi di violenza psicologica mediante
offese, minacce e comportamenti intimidatori. Inoltre, i fatti
così come sono stati dettagliati nella denuncia e confermati
dagli accertamenti di Polizia Giudiziaria hanno fatto emergere
una situazione di vessazione nei confronti della donna, la quale
si è vista limitare il mantenimento economico al minimo
indispensabile, nonché la possibilità di emanciparsi, non
essendole stato permesso di imparare la lingua italiana, di
lavorare e di tenere i contatti telefonici con la famiglia di
origine.
Tenuto conto di quanto riferito in sede di denuncia, in
seguito riscontrato dagli accertamenti di Polizia Giudiziaria,
il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto
l'avvio dell'iter per la Revoca del Permesso di Soggiorno in
possesso del 45enne tunisino, in modo poi da poter procedere
alla sua espulsione dal Territorio Nazionale. (ANSA).
Perseguita e maltratta l'ex,divieto di avvicinamento a un 45enne
Avviato anche l'iter per la revoca del permesso di soggiorno