Trentino

Phishing bancario, giovani più suscettibili degli anziani

Studio Unibz, in due anni 276 raggiri in Alto Adige

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 21 GIU - Tra gennaio 2022 e dicembre 2023, 276 clienti di una banca attiva in Alto Adige e nel Nord-est dell'Italia sono caduti nella trappola di truffatori, che hanno utilizzato il sistema di "phishing" per ottenere dati sensibili, come i codici di accesso ai conti correnti bancari oppure delle carte di credito. Lo riporta una ricerca condotta alla Facoltà di economia della Libera Università di Bolzano sui dati forniti dall'istituto di credito. Lo studio ha analizzato 147.751 clienti, mostrando come l'attività anti-frode della banca spesso riesca a bloccare i trasferimenti anomali anche quando autorizzati.
    I dati esaminati dai docenti Alessandro Fedele e Mirco Tonin e dal ricercatore Matteo Valerio mostrano come i clienti che comunicano con la banca in italiano siano più suscettibili alle frodi rispetto a quelli che usano il tedesco. I giovani, inoltre, risultano più propensi alla vittimizzazione rispetto agli anziani, suggerendo una minore cautela delle generazioni più familiari con il "banking online". Non sono emerse invece differenze significative in base al genere o alla dimensione del luogo di residenza.
    "Per proteggere i clienti, è importante comprendere le caratteristiche di coloro che sono più inclini a cadere nel phishing. Si discute spesso della protezione delle persone anziane, ma i nostri risultati suggeriscono che è necessaria una maggiore attenzione nei confronti delle generazioni più giovani", spiegano i ricercatori.
    Il phishing è una truffa che viene generalmente effettuata tramite email, telefono o sms, con i malviventi che si spacciano per organizzazioni legittime. È un fenomeno in crescita a livello mondiale e si stima che vengano inviati circa 3,4 miliardi di email di "phishing" al giorno. (ANSA).
   

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