Trentino

Aluminium Bozen: Fiom, servono controlli, saremo parte civile

Lo sciopero di domani sia da monito per Governo e imprese

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - "Abbiamo bisogno invece di più controlli, di sanzioni e pene più severe per quanti non rispettano le norme relative alla salute e sicurezza.
    Continueremo a rivendicare un cambiamento radicale su questo tema. Lo faremo con ogni mezzo e strumento disponibili. E sciopereremo ogni qual volta si verificherà un infortunio fin tanto che il tema non verrà affrontato con la dovuta serietà.
    Anche su questa vicenda ci costituiremo parte civile come in ogni processo perché c'è la necessità di cambiare la narrazione nel nostro Paese". Lo dichiarano in una nota congiunta la Fiom-Cgil nazionale e la Fiom-Cgil di Bolzano.
    "Ci troviamo di fronte all'ennesima notizia che mai avremmo voluto avere, uno dei sei operai coinvolti nell'esplosione all'Aluminium Bozen di Bolzano non c'è l'ha fatta. La Fiom-Cgil tutta si stringe intorno alla famiglia - afferma la Fiom - Lo sciopero proclamato per la giornata di domani, lunedì 24 giugno, di 4 ore nella Provincia e di 8 per i lavoratori dell'azienda, deve essere da monito per tutti, a partire dalle Istituzioni. Istituzioni alle quali chiediamo di assumere decisioni che pongano fine a questa strage continua.
    Le aziende senza infortuni non vanno premiate perché la prevenzione rappresenta il minimo sindacale nella responsabilità dell'impresa". (ANSA).
   

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