Trentino

Procuratore Trento, evidente insediamento imprenditoriale mafia

"Stiamo continuando le indagini con coordinamento della Dna"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 27 GIU - "Quello che appare in tutta la sua evidenza è l'insediamento imprenditoriale. Noi abbiamo spesso un'immagine legata al passato di quella che può essere la figura giornalistica dell'appartenente a un'associazione di criminalità organizzata di stampo mafioso. Oggi non è così. Oggi le persone sono imprenditori, prestati anche a collegamenti istituzionali, che addirittura sono stati eletti come assessori nel Comune di Lona Lases proprio allo sfruttamento delle cave di porfido". Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Trento Sandro Raimondi, chiamato a parlare delle indagini sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Trentino in occasione dell'audizione presso la Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.
    "Questo aspetto - ha aggiunto Raimondi - ormai è circoscritto. Altri insediamenti di natura 'ndranghetistica legati ad un settore commerciale non ne abbiamo avuti.
    Ovviamente stiamo continuando le nostre indagini, anche con altre procure distrettuali, con il coordinamento della Direzione nazionale antimafia. Sono indagini che sono nate da poco, vedremo gli ulteriori sviluppi. Non abbiamo ulteriori elementi per poter fare relazioni sicure su questo. Magari l'anno prossimo sì, come mi auguro". (ANSA).
   

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