Trentino

Avviato il piano per contrastare la zanzara tigre a Trento

Trattamenti nei tombini e kit antilarvali per la popolazione

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 01 LUG - Per cercare di limitare la diffusione della zanzara tigre a Trento, il Comune dallo scorso maggio sta intervenendo con trattamenti con larvicida nei tombini, la distribuzione di kit antilarvali nelle circoscrizioni e il posizionamento di trappole "Bg-gat" in tutti i nidi e nelle scuole materne pubbliche del territorio. Gli interventi, presentati in conferenza stampa, si inseriscono nell'ambito del Piano di controllo della zanzara tigre della Provincia di Trento, in collaborazione con il Museo delle scienze (Muse) e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
    Da maggio a settembre si prevedono trattamenti con larvicida microbiologico, finalizzati a bloccare lo sviluppo delle larve, nei tombini e nelle caditoie stradali (non si prevede l'impiego di insetticida, considerato strumento straordinario di protezione da rischio sanitario).
    Nel corso dell'estate le uscite sul territorio sono complessivamente sette. Inoltre, presso l'Urp e negli uffici di undici circoscrizioni (Gardolo, Meano, Ravina Romagnano, Argentario, Povo, Mattarello, Villazzano, Oltrefersina, San Giuseppe Santa Chiara, Sardagna e Bondone) saranno disponibili dei kit antilarvali per i cittadini (distribuzione gratuita avverrà fino a esaurimento scorte), mentre sono già stata istallate le trappole "Bg-gat" in 46 scuole e nei nidi dell'infanzia.
    È prevista poi una campagna informativa, attraverso la distribuzione di appositi opuscoli, in applicazione dell'ordinanza del sindaco in cui si prescrive l'adozione di una serie di precauzioni al fine evitare i focolai dovuti al ristagno d'acqua. Prosegue invece il monitoraggio nei parchi affidato al Muse. (ANSA).
   

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