(ANSA) - TRENTO, 02 LUG - "L'imprevedibile tragedia della
Marmolada è riuscita a portare in modo crudo e violento
all'attenzione della società civile e al mondo dell'alpinismo la
realtà e gli effetti del cambiamento climatico anche alle alte
quote. Il crollo ha costretto tutti ad un cambio di paradigma
nell'approccio alla montagna, riscoprendone rischi, pericoli,
limiti, ma anche valori dimostrati dalla gente di montagna, dai
professionisti della montagna che in modo silenzioso e partecipe
si sono caricati sulle spalle questa tragedia aiutando le
famiglie a portarne il grande peso in tutta la lunga fase dei
soccorsi".
Solo il pomeriggio prima Ferrari come presidente della
Commissione Glaciologica della Sat si trovava sul ghiacciaio con
alcuni colleghi e con membri del Soccorso alpino per alcune
attività di comunicazione e di sensibilizzazione. In
quell'occasione, come nelle settimane precedenti, si era
rilevato come la ridotta precipitazione nevosa invernale e le
alte temperature già dalla primavera avevano praticamente già
fatto sparire tutta la copertura nevosa dalla Marmolada e da
molti altri ghiacciai del Trentino, ma nulla lasciava presagire
quello che sarebbe successo 24 ore dopo. (ANSA).
La tragedia della Marmolada, il ricordo della Sat
"Costretti a cambio di paradigma nell'approccio alla montagna"