Trentino

Casi di pertosse in aumento in Alto Adige

La vaccinazione è l'unico modo per proteggere se stessi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 05 LUG - I casi di pertosse stanno aumentando in modo allarmante in Alto Adige. Solo nei primi sei mesi dell'anno in corso, i servizi medici altoatesini hanno registrato più di 100 casi di questa malattia altamente contagiosa. Da gennaio di quest'anno in Italia è stato registrato un aumento dell'800 per cento dei ricoveri ospedalieri rispetto all'anno precedente. Quest'anno sono anche morti tre neonati a causa di questa infezione.
    "Questo aumento è allarmante e mostra un ritorno della malattia dopo anni con un basso numero di nuovi casi", spiega Giuliano Piccoliori, direttore scientifico dell'Istituto di Medicina Generale e Sanità Pubblica di Bolzano. "La vaccinazione è l'unico modo per proteggere se stessi e soprattutto i neonati da una malattia potenzialmente letale nel primo anno di vita", sottolinea Piccoliori. La pertosse è un'infezione respiratoria altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis.
    Questa malattia persistente può portare a intensi attacchi di tosse, associati a difficoltà respiratorie, vomito e nei bambini piccoli. Circa un quarto dei bambini colpiti sviluppa una polmonite, con conseguenti difficoltà respiratorie, spiega Piccoliori. Le complicazioni più gravi comprendono l'infiammazione dei polmoni, le infezioni dell'orecchio e i disturbi neurologici che possono causare convulsioni e danni cerebrali. (ANSA).
   

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