(ANSA) - TRENTO, 08 LUG - Il marciatore altoatesino Alex Schwazer tornerà ad indossare le scarpe da gara venerdì 19 luglio allo stadio di via Pomerio di Arco, in Trentino, per una 20 chilometri in pista chiamata "QAlex 20k". A darne notizia è la Queen Atletica, organizzatrice della manifestazione.
"L'evento denominato QAlex 20k, sarà una vera e propria festa con cui Alex saluterà il mondo dell'atletica davanti alla sua famiglia e a tutti gli amici che vorranno intervenire. Infatti l'ingresso sarà libero e siete tutti invitati all'evento, del quale forniremo orario (indicativamente le ore 19) e ulteriori dettagli nel corso di questi giorni", si legge sul sito della Queen Atletica.
“Oggi scade il termine della ingiusta squalifica che ho dovuto scontare per intero. Mi auguro che a nessun atleta venga mai riservato il trattamento che ho dovuto subire in tutti questi otto anni per difendere e tutelare il mio onore e la mia dignità, per provare la mia innocenza, per cercare di ottenere giustizia e per dimostrare la verità". Fine pena 7 luglio, dall'8 Alex Schwazer è un uomo anche sportivamente libero: con una dichiarazione all'ANSA il marciatore oro olimpico a Pechino 2008 parla di questo periodo lunghissimo, da quando nell'estate 2016 lo stop di 8 anni per doping fermò la sua carriera agonistica e inaugurò una lunga battaglia legale.
"Ringrazio tutti quelli (pochi) che mi sono stati vicini in questo doloroso (ed infernale) percorso - dice l'ex azzurro -, quelli che non mi hanno mai abbandonato, quando sarebbe stato facile farlo, quelli che hanno lottato con me e sofferto assieme a me per l'ingiustizia che dovevo sopportare e per il trattamento che mi veniva riservato; ringrazio infine quelli (molti) che dopo aver compreso la mia innocenza ed estraneità ai fatti di cui ero stato accusato, mi hanno fatto sentire (seppur a distanza) il loro affetto e vicinanza, grazie! Il buio e le tenebre per l'ingiustizia subita faranno ora posto alla luce di un nuovo giorno nel quale potrò accompagnare i mei figli a gareggiare in una piscina o in una pista di atletica senza per questo incorrere in squalifiche (cosa che sarebbe avvenuta fino a ieri)”. Firmato: "Alex". (ANSA).