Trentino

Marmotta catturata a San Giacomo di Laives e poi liberata

Era sana ed è stata liberata sul Corno Bianco

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 11 LUG - Venerdì scorso, una marmotta di quasi due anni è stata trovata e catturata nel garage di un supermercato di San Giacomo. Era sana ed è stata liberata sul Corno Bianco. "I vigili del fuoco volontari avevano già catturato l'animale e lo avevano messo in una gabbia per il trasporto", riferisce Alberto Palmarin, del Posto di gestione fauna selvatica sud del Servizio forestale. Secondo il biologo faunistico Davide Righetti (Ufficio gestione fauna selvatica), che ha assistito a un sopralluogo in loco, si trattava di una marmotta autoctona subadulta (cioè, un animale al secondo anno di vita).
    "Non c'è una spiegazione logica su come la marmotta sia finita a San Giacomo. La colonia di marmotte più vicina si trova a circa 15 chilometri di distanza in linea d'aria, nella zona di Passo Oclini", spiega Righetti. Le ipotesi sono molteplici e vanno dal trasporto involontario da parte di un veicolo (camion o altro) alla migrazione spontanea dell'animale, alla perdita di orientamento. Non è stata ancora trovata una spiegazione plausibile. Ma non è la prima volta che una marmotta viene trovata in cattive condizioni a fondovalle, ad esempio alla confluenza dei fiumi Talvera e Isarco. L'animale era spaventato e lo esprimeva fischiando forte (vedi video); è stato poi liberato in natura dal personale del Servizio forestale nell'area del Corno Bianco, a Passo Oclini.
    Le marmotte sono una specie cacciabile in Alto Adige e la caccia a questi roditori è strettamente regolamentata. Da un lato, esistono habitat protetti in cui la caccia è generalmente vietata. La caccia è aperta per 30 giorni a settembre: un numero fisso di animali può essere abbattuto prima nelle aree danneggiate e poi nelle aree di caccia. (ANSA).
   

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