(ANSA) - BOLZANO, 11 LUG - Venerdì scorso, una marmotta di
quasi due anni è stata trovata e catturata nel garage di un
supermercato di San Giacomo. Era sana ed è stata liberata sul
Corno Bianco.
"Non c'è una spiegazione logica su come la marmotta sia
finita a San Giacomo. La colonia di marmotte più vicina si trova
a circa 15 chilometri di distanza in linea d'aria, nella zona di
Passo Oclini", spiega Righetti. Le ipotesi sono molteplici e
vanno dal trasporto involontario da parte di un veicolo (camion
o altro) alla migrazione spontanea dell'animale, alla perdita di
orientamento. Non è stata ancora trovata una spiegazione
plausibile. Ma non è la prima volta che una marmotta viene
trovata in cattive condizioni a fondovalle, ad esempio alla
confluenza dei fiumi Talvera e Isarco. L'animale era spaventato
e lo esprimeva fischiando forte (vedi video); è stato poi
liberato in natura dal personale del Servizio forestale
nell'area del Corno Bianco, a Passo Oclini.
Le marmotte sono una specie cacciabile in Alto Adige e la
caccia a questi roditori è strettamente regolamentata. Da un
lato, esistono habitat protetti in cui la caccia è generalmente
vietata. La caccia è aperta per 30 giorni a settembre: un numero
fisso di animali può essere abbattuto prima nelle aree
danneggiate e poi nelle aree di caccia. (ANSA).
Marmotta catturata a San Giacomo di Laives e poi liberata
Era sana ed è stata liberata sul Corno Bianco