Trentino

Controlli dei Nas negli shisha bar in Alto Adige, 2 denunce

Melasse e tabacchi senza contrassegno dell'autorità italiana

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 17 LUG - Negli ultimi mesi, personale dei Nas, con il supporto e l'assistenza del personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha effettuato diversi controlli sia nella provincia di Bolzano, che di Trento, nei confronti dei "shisha bar", esercizi in cui viene effettuata la vendita e il contestuale consumo di melassa e tabacco per narghilè messi a disposizione dall'esercente.
    Le melasse e i tabacchi detenuti e venduti devono essere muniti di contrassegno di legittimazione ed iscritti nella tabella di commercializzazione di Adm. La mancanza della predetta autorizzazione comporta una sanzione amministrativa fino a 10.000 euro o, nei casi più gravi, una sanzione penale.
    Nel caso, invece, di somministrazione di melassa per narghilè in confezioni sprovviste di contrassegno di legittimazione, e dunque di contrabbando, risulta applicabile una sanzione amministrativa fino a 50.000 euro o, nei casi più gravi, una sanzione penale. Entrambe le violazioni comportano anche la chiusura dell'esercizio fino a un mese.
    Ad oggi i controlli effettuati hanno portato a una denuncia di un cittadino iraniano in Alto Adige, titolare di un bar ove venivano rinvenute e poste sotto sequestro diverse tipologie di melassa per narghilè per un totale di 24,3 kg, (circa 2000 euro di valore) risultati di provenienza estera, privi di qualsivoglia contrassegno dell'autorità nazionale italiana. E' stato effettuato anche un sequestro amministrativo a carico di un cittadino iracheno a Lana, titolare di un bar ove venivano rinvenute e poste sotto sequestro diverse tipologie di melassa per narghilè per un totale di 9,9 kg, (circa 1500 euro di valore) risultati di provenienza estera, privi di qualsivoglia contrassegno dell'autorità nazionale italiana. (ANSA).
   

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