(ANSA) - TRENTO, 18 LUG - Erano da poco passate le 15 di
martedì quando i genitori di Andrea Papi, il 26enne ucciso
dall'orsa Jj4 nei boschi sopra Caldes il 5 aprile 2023, si sono
trovati a circa 20-30 metri da un orso. "Io, mia moglie e il
professor Michele Corti, che fa parte del Comitato 'Insieme per
Andrea Papi', stavamo scendendo in macchina da malga Grum, dove
eravamo andati a visitare la croce dedicata ad Andrea, quando di
colpo ci è apparso davanti l'orso", racconta all'ANSA Carlo
Papi, che parla di "un orso grosso, di almeno due quintali, che
arrivava dalla strada forestale di Terzolas" e che dopo pochi
secondi "si è buttato dentro il bosco".
Carlo Papi torna anche sulla richiesta di archiviazione per
la denuncia per omicidio colposo nei confronti del presidente
della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e del sindaco di
Caldes Antonio Maini, firmata dalla pm Patrizia Foiera della
Procura della Repubblica di Trento. "Una vergogna bella e
buona", commenta. "A giorni ci sentiremo con i nostri avvocati,
perché non è finita", conclude Papi. (ANSA).
Genitori di Andrea Papi incontrano orso nei boschi sopra Caldes
Erano andati a visitare la croce dedicata al figlio a malga Grum