(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Siamo stupiti di questa decisione.
Nelle prossime ore valuteremo il da farsi, ma posso dire fin da
subito che noi continueremo a lavorare con gli strumenti a
nostra disposizione per garantire la sicurezza dei trentini,
convinti che la vita di un uomo valga più di quella di ogni
animale".
Nel ricordare l'azione tempestiva messa in atto
dall'amministrazione provinciale attraverso il Corpo forestale,
Fugatti ha citato l'articolo 52 dello Statuto di autonomia che
attribuisce al presidente della Provincia il ruolo di garante
nella gestione degli orsi: concetto presente anche nella recente
richiesta di archiviazione del procedimento per omicidio colposo
che il pubblico ministero ha recentemente proposto in merito
alla tragica aggressione di Caldes. "Ognuno deve assumersi le
proprie responsabilità - ha proseguito Fugatti - e io continuerò
a farlo. Abbiamo davvero esplorato tutte le strade. La Provincia
ha promosso con i ministeri dell'Ambiente e degli Esteri
un'indagine volta a riscontrare la disponibilità dei paesi
dell'est Europa. Nessuno - ha concluso il presidente - si è
dichiarato disponibile ad accogliere i nostri orsi. I trentini
sono delusi, ma vogliamo rassicurarli che continueremo a
lavorare per garantire la sicurezza di chi vive nelle nostre
valli. Per questo valuteremo con le nostre strutture già dalle
prossime ore i prossimi passi. Non possiamo aspettare il 5
settembre e le decisioni della camera di consiglio mentre questo
animale si trova in libertà".
Con il presidente Fugatti anche l'assessore competente
Roberto Failoni il quale ha ricordato le azioni messe in campo a
partire dalla scorsa legislatura, l'impegno immutato in questi
giorni per arrivare alla convivenza con i plantigradi.
"Rispettiamo le sentenze - ha dichiarato Failoni - ma è doveroso
rispettare anche le responsabilità in capo a ciascuno di noi. Il
nostro impegno è massimo: sono presenti sul territorio quattro
trappole a tubo per la cattura degli orsi confidenti, abbiamo
assunto 27 nuovi forestali che presidiano i boschi giorno e
notte per tutelare la sicurezza dei trentini e dei nostri
ospiti, ci stiamo confrontando costantemente con i territori
interessati, con le amministrazioni e i portatori d'interesse,
infine abbiamo posizionato dei nuovi cartelli che danno la
possibilità a chi arriva di sapere con esattezza come
comportarsi. Accanto a questo, però è necessario che le
direttive Habitat e Pacobace siano modificate per dare la
possibilità di intervenire rapidamente così come continueremo a
richiedere di estendere l'utilizzo dello spray antiorso".
(ANSA).
Fugatti, 'stupiti da decisione del Tar su orsa, andiamo avanti'
Posizionate sul territorio 4 trappole a tubo