Trentino

Accordo tra Università di Padova e Fondazione Bruno Kessler

Per azioni sinergiche, ricerca e borse di studio

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 23 LUG - La Fondazione Bruno Kessler di Trento e l'Università degli studi di Padova hanno siglato oggi una convenzione con la quale intraprendono azioni sinergiche in alcune aree di reciproco interesse. Riguarderanno i temi di network medicine; epidemiologia e biologia computazionali; intelligenza artificiale; ergonomia cognitiva; sistemi complessi; sicurezza informatica; industria, agricoltura, salute e psicologia digitali; emergenze sanitarie, human computer interaction, neuroscienze e neuroinformatica, calcolo e comunicazioni.
    L'intesa prevede poi la stipula di specifici accordi applicativi finalizzati alla realizzazione di progetti di collaborazione tra ricercatori e alla costituzione di laboratori di ricerca congiunti, con possibile condivisione di infrastrutture tra gruppi di ricerca delle due istituzioni. Sono inoltre previsti Corsi di Dottorato dell'Università, in relazione ai quali Fbk potrà finanziare borse relative alle attività. Fbk supporterà infine anche la realizzazione di Master universitari.
    Sono 18 i dipartimenti di Padova che hanno manifestato interesse per la convenzione, di durata triennale. La partecipazione dell'Ateneo sarà coordinata dal Prorettore alla ricerca Fabio Zwirner.
    Per la rettrice Daniela Mapelli "con la Fondazione condividiamo la multidisciplinarietà degli ambiti di studio e l'attenzione alle ricadute economiche e sociali dell'attività di ricerca. Tecnologie digitali, data science e intelligenza artificiale sono ambiti essenziali per mantenere competitive ricerca e innovazione in Ateneo e nel territorio, in un numero di ambiti sempre maggiore". Per il presidente di Fbk, Ferruccio Resta, "in un mondo sempre più interconnesso, dove le sfide globali richiedono soluzioni innovative e condivise, le partnership strategiche si configurano come strumenti imprescindibili per aggregare competenze e risorse, creando massa critica su tematiche di cruciale rilevanza. I programmi di dottorato fungono da catalizzatori per la formazione avanzata dei ricercatori. Valorizzandoli attraverso collaborazioni mirate, possiamo elevare la loro qualità e il loro impatto, con l'obiettivo di raggiungere la media europea". (ANSA).
   

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