(ANSA) - TRENTO, 24 LUG - Il Trentino Alto Adige compare nel
rapporto dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la
ricerca ambientale) sull'elenco delle 34 materie prime critiche
dell'Unione europea per la presenza in passato di miniere di
fluorite, rame e barite. Le informazioni dell'Ispra sulle
risorse minerarie nazionali - informa una nota - sono contenute
nel database Gemma (Geologico, minerario, museale e ambientale),
presentato a Roma.
Per quanto riguarda il Trentino, sul portale dei Siti
minerari italiani dell'Ispra si trova traccia di una decina di
siti minerari di fluorite e barite, in particolare in valle dei
Mocheni, in Valsugana e sulle colline di Trento. In Alto Adige,
in valle Aurina, era invece presente una delle principali
miniere di rame italiane.
Secondo quanto riporta l'Ispra, "i dati sulle miniere attive
in passato e quelli sulle ricerche pregresse e recenti,
documentano la potenziale presenza di varie materie prime
critiche e strategiche", ritenute "indispensabili per il modello
di sviluppo decarbonizzato, la green tech, la transizione
digitale e la indipendenza da Paesi terzi". (ANSA).
Materie prime critiche, Trentino Alto Adige nel rapporto Ispra
In passato presenti miniere di rame, fluorite e barite