(ANSA) - TRENTO, 25 LUG - Le minoranze del Consiglio
provinciale di Trento denunciano l'indisponibilità da parte
della maggioranza a cercare un compromesso per superare
l'ostruzionismo sulla manovra di assestamento. In particolare,
gli esponenti dei gruppi del Pd, Avs, Onda, Casa autonomia.
"Pur di fronte alla nostra disponibilità a mediare, abbiamo
assistito alla bocciatura dei nostri ordini del giorno senza
confronto. Noi siamo pronti a votare l'articolo 10 se si
modifica il tempo di incompatibilità alle cariche sulla base di
quanto previsto a livello nazionale e si stralcia la parte di
rivalutazione delle indennità di Camera di commercio e Giunta.
Per l'articolo 43 invece chiediamo solo che il confronto venga
riportato nella sede opportuna, ovvero nell'ambito della legge
urbanistica", ha spiegato, in conferenza stampa, Francesco
Valduga, capogruppo del Pd.
Secondo quanto espresso da Valduga, una possibile mediazione
sui due articoli porterebbe allo sblocco dell'ostruzionismo. "Se
la maggioranza si dimostra disponibile al confronto sugli
articoli 10 e 43, poi si media su tutto. A noi sembra però che
per questa maggioranza la sistemazione di questioni puntuali sia
più importante del disegno complessivo di una manovra da un
miliardo di euro", ha concluso Valduga. (ANSA).
Consiglio Trento, 'maggioranza indisponibile ad ogni confronto'
Prosegue l'ostruzionismo dell'opposizione sull'assestamento