(ANSA) - TRENTO, 27 LUG - C'è attesa per la decisione della
Provincia autonoma di Trento, dopo il parere dell'Ispra
sull'orsa Kj1, che aveva aggredito e ferito un turista francese
nei boschi di Dro. Il parere sarebbe favorevole o - più
correttamente - non negativo.
Secondo la Lav, "il presidente Fugatti cercherà di compiere
al più presto la sua vendetta sugli orsi. Un nuovo atto
sanguinario, in applicazione della legge provinciale che
consente di uccidere 8 orsi l'anno, che il Governo dello stesso
colore della Giunta provinciale, non ha voluto impugnare davanti
alla Corte Costituzionale, nonostante le nostre richieste e
proteste". "Chiediamo alla Provincia di fermare qualsiasi deriva
orsicida e di lasciar vivere libera KJ1, così che possa
continuare a fare crescere i suoi cuccioli, finché non saranno
autonomi", conclude la nota.
L'Ente Nazionale Protezione Animali esprime "profondo
sconcerto per le indiscrezioni sul parere Ispra". "E' necessario
sottolineare che la dinamica dell'incidente di Dro è ancora
tutta da chiarire e che pertanto allo stato attuale c'è una
totale carenza di istruttoria". "Ovviamente, oltre a ricorrere
contro il parere Ispra, Enpa impugnerà eventuali nuove ordinanze
di morte della Provincia autonoma di Trento e denuncerà quanto
sta avvenendo in Trentino alla Commissione europea".
A livello politico interviene Alessia Ambrosi, deputata di
Fratelli d'Italia, depositando una interpellanza al ministro del
Turismo, Daniela Santanché, "ravvisando la necessità di
monitorare in maniera più incisiva quali - oltre a quelle sulle
persone che tutti possiamo purtroppo constatare - siano
effettivamente in termini economici e sociali, le ricadute
negative anche sul turismo trentino, sia a seguito
dell'uccisione di Andrea Papi sia del turista francese ferito
gravemente lo scorso 16 luglio da un altro orso". (ANSA).
Attesa decisone di Trento dopo il parere Ispra sull'orsa Kj1
L'appello degli animalisti, mentre Ambrosi teme per il turismo