Trentino

Uccisa l'orsa Kj1. Pichetto contro Fugatti che ha firmato il decreto: 'La soppressione non è la soluzione'

Il presidente della Provincia di Trento ha firmato un decreto e revocato le due precedenti ordinanze sospese dal Tar

Redazione Ansa

È stata uccisa questa mattina l'orsa Kj1. Lo annuncia la Provincia di Trento. Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, dopo aver revocato le precedenti ordinanze, sospese dal Tar, ha firmato un decreto di abbattimento per la rimozione immediata del plantigrado, responsabile dell'aggressione ad un 43enne francese il 16 luglio a Naroncolo, in Trentino. Immediate le proteste delle associazioni animaliste che hanno presentato un'istanza cautelare contro la misura, ma senza risultato, perché l'animale è stato abbattuto. 

Kj1 - ha ricordato la Provincia - "era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l'orsa (classificata ad "alto rischio") al più presto. L'animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l'uomo. L'ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista". 

Scontro Fugatti-Pichetto
"L'ho già detto al presidente Fugatti: la soppressione dei singoli orsi non è la soluzione del problema". Lo afferma in una nota il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. "Comprendo lo stato d'animo degli amministratori e della popolazione ma oggi viviamo gli effetti di un errore del passato, dovuto a un'incauta scelta di sfruttamento turistico dell'immagine dell'orso in Trentino compiuta 25 anni fa. Certamente una via da percorrere è la sterilizzazione e ci stiamo lavorando con Ispra. Ma questa misura", aggiunge, se non accompagnata da corretta informazione ai cittadini e da nuove azioni, rischia di essere insufficiente.

L'orsa abbattuta era localizzabile tramite il radiocollare. Era stata catturata il 23 luglio scorso per poi essere rilasciata in natura. In quell'occasione le era stato messo il radiocollare per monitorarne gli spostamenti. Rispetto al 16 luglio, quando Kj1 aveva aggredito un turista francese di 43 anni a Naroncolo (Dro), l'orsa si era spostata leggermente ad ovest, nella zona di Tenno.

Critiche anche da M5s "La sua colpa? Essere stata mamma di due cuccioli e aver agito per proteggerli - ha scritto in una nota il vicepresidente della Camera Sergio Costa - . Ormai basta una passeggiata nei boschi vicino a un centro abitato, in una montagna sempre più affollata, a far emettere sentenze di morte. È assurdo, crudele e inconcepibile. Oggi è morta mamma orsa, ma tutti gli orsi trentini sono in pericolo ormai". 

 

Le proteste degli ambientalisti

"Vergogna! Fugatti ha mandato i suoi sicari ad uccidere mamma orsa! Poco fa, di notte, ha firmato il decreto di abbattimento di KJ1...Quando il Tribunale amministrativo non può intervenire. Vergogna, vattene!". Lo afferma Michela Vittoria Brambilla, presidente dell'Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell'Ambiente.

L'Ente Nazionale Protezione Animali, insieme con Lav, Leidaa e Oipa, aveva impugnato il decreto che disponeva l'uccisione di Kj1, depositando un'istanza cautelare contro la misura. Enpa ribadisce che "l'istruttoria sull'incidente di Dro è ancora incompleta" e che "il presunto via libera di Ispra è ancora avvolto dal mistero". "Di certezza in questa grottesca vicenda ce n'è solo una: che il Tar di Trento ha sospeso le due precedenti ordinanze della Pat, accogliendo tutti i rilievi e le osservazioni da noi avanzate", commenta Enpa in una nota accusando Fugatti di aprire "un clamoroso quanto inaccettabile conflitto con la giustizia amministrativa" ed annunciando di avere "presentato un accesso agli atti per conoscere e impugnare il parere dell'Ispra, per cui sarebbe quanto meno doveroso attendere che i portatori di interesse possano avere accesso a questa documentazione".

"Il presidente Maurizio Fugatti, pur di accanirsi con gli orsi, ha aggirato vergognosamente anche le indicazioni del Tar, appellandosi alla 'leggina' provinciale che consente di uccidere fino a 8 orsi l'anno, corroborato dal parere di Ispra, che venerdì scorso aveva espresso un parere non negativo all'uccisione. Questa persecuzione è anche il risultato di un'autonomia differenziatissima". W' quanto afferma in una nota la Lega anti vivisezione onlus (Lav), annunciando l'intenzione di denunciare il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, per "uccisione non necessitata".

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