Trentino

Ipl, '5 indicazioni per turismo altoatesino giunto al limite'

Esaminate le condizioni di lavoro nel settore

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 31 LUG - "Il turismo in Alto Adige sta raggiungendo i propri limiti ecologici e sociali". Lo afferma l'Istituto promozione lavoratori che, nello "Zoom Ipl", esamina le condizioni di lavoro nel settore alloggio e ristorazione altoatesino e ne ricava cinque indicazioni che "saranno decisive per il futuro di questo comparto".
    La prima è la limitazione della capacità ricettiva che "sarebbe una misura efficace, ma le lacune della legislazione attuale, come le esenzioni per gli 'agriturismi' o Airbnb, compromettono questi sforzi". L'Ipl cita un sondaggio del 2019 secondo cui "il 70% dei lavoratori dipendenti in Alto Adige è favorevole a un tetto massimo di posti letto. Un aumento della tassa di soggiorno, inoltre, è essenziale per compensare gli effetti negativi del turismo".
    Inoltre, l'Alto Adige dovrebbe cercare di livellare il numero di ospiti durante l'anno, anche per stabilizzare il mercato del lavoro. L'obiettivo non è "aumentare a dismisura i flussi turistici", ma "distribuire (attraverso un limite massimo a posti letto) un numero accettabile di turisti nel corso di tutto l'anno".
    Un altro obiettivo è quello di trattenere nel settore i professionisti formati nel settore dell'ospitalità, evitando che migrino verso altri comparti. Una settimana lavorativa di cinque giorni e un maggior numero di posti di lavoro a tempo indeterminato, realizzabili attraverso una banca ore annuale, infine, "porterebbero ulteriore stabilità". (ANSA).
   

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