(ANSA) - BOLZANO, 31 LUG - Il Consiglio provinciale di
Bolzano ha approvato con 31 sì e 2 astensioni la riforma 'salva
Holzeisen', ovvero la modifica della legge elettorale che
esclude una lite pendente con la Regione o con le Province di
Bolzano e di Trento quale causa di incompatibilità con la carica
di consigliere provinciale. La consigliera Renate Holzeisen
della lista Vita rischiava infatti di decadere perché risulta
tuttora parte in causa in tre processi contro la Provincia di
Bolzano per sanzioni ricevute durante la pandemia.
Il presentatore, il presidente del Consiglio provinciale
Arnold Schuler, ha chiarito che deve essere concesso a tutti i
consiglieri e le consigliere difendersi in giudizio senza essere
costretti a lasciare il proprio posto in Consiglio provinciale,
e ha ricordato che in merito si era d'accordo in commissione
legislativa. Josef Noggler (Svp) ha evidenziato che il senso
della norma è chiaro a tutti, ritenendo però che per risolvere
il problema non fosse necessario cambiare la legge elettorale
del 2017, di cui era stato il primo presentatore. Allora si era
discusso molto di incompatibilità e ineleggibilità, l'ex
consigliere Dello Sbarba si era molto impegnato al proposito. Il
presidente della Provincia Arno Kompatscher ha detto che la
disposizione non ha nulla a che fare con lui, che non ha nulla
da difendere. L'ha ritenuta però una buona soluzione, al fine di
garantire il diritto al contraddittorio. In questo senso, l'Alto
Adige era finora un'eccezione a fronte della maggior parte delle
regioni italiane. La possibilità introdotta è conforme alla
Costituzione.
In replica, Schuler ha chiarito che solo al momento
dell'applicazione di una legge si verificano eventuali intoppi,
e se necessario bisogna correggere. (ANSA).
Passa a Bolzano il 'salva Holzeisen', la consigliera non decade
Ha in corso dei processi con la Provincia per multe anti-Covid