(ANSA) - BOLZANO, 02 AGO - E' definitiva l'assoluzione del
tirolese di 39 anni, accusato della morte del figlio gravemente
disabile. La Procura di Innsbruck ha annunciato che non
presenterà appello contro la sentenza, presa ieri all'unanimità
dalla Corte d'assise.
Nell'agosto 2022 il bambino di sei anni era stato recuperato
morto dal fiume Kitzbueheler Ache. Il padre aveva dichiarato di
essere stato aggredito e tramortito da uno sconosciuto durante
una passeggiata, alle 5.20 del mattino, a St. Johann in Tirolo.
Il bambino spaventato sarebbe poi sceso dalla carrozzina e
caduto nel fiume.
Gli inquirenti non avevano però creduto a questa versione
dei fatti. Secondo l'accusa, non vi erano prove per la rapina e
sul telefonino del padre, trovato a poca distanza in un bidone
dei rifiuti, erano state rilevate solo le impronta del
proprietario. La difesa, durante il processo, ha invece
evidenziato la presunta carenza di un movente e il fatto che
l'uomo è sempre stato un padre premuroso. (ANSA).
Figlio disabile morto, la Procura rinuncia all'appello
Il 39enne è stato assolto ieri dalla Corte d'assise di Innsbruck