Trentino

Più tempo agli inquilini Itea per pagare le bollette arretrate

Soglia viene elevata a 24 mesi per le morosità fino a 2.500 euro

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 02 AGO - Itea concederà condizioni ancora più sostenibili agli inquilini in difficoltà con il pagamento dell'affitto e delle spese condominiali riferite al periodo dell'importante aumento dei costi energetici degli anni scorsi.
    Lo comunica la Provincia autonoma di Trento dopo l'approvazione in giunta della direttiva per la rateizzazione del debito su proposta dell'assessore Simone Marchiori. "Una disposizione - precisa l'assessore - data dalla Provincia alla sua società di sistema per l'edilizia abitativa con la quale si formalizza e si traduce nel concreto il lavoro sulle situazioni di morosità portato avanti dall'assessorato con la stessa Itea e i Comuni, in particolare il Comune di Trento. Un'analisi, partita da circa un centinaio di casi, che ci ha consentito prima di esaminare da vicino la casistica e poi di elaborare delle possibili soluzioni per venire incontro alle situazioni di difficoltà oggettiva, nell'ambito del piano di azione sulle politiche per la casa che stiamo definendo e che rappresenta una delle priorità di azione del governo provinciale".
    Nello specifico, la decisione riguarda la rateizzazione per i piani di rientro sia dei canoni di locazioni degli appartamenti che delle spese condominiali maturate nei periodi 2021/2022 e 2022/2023, in quanto le annate maggiormente interessate dalle tensioni finanziarie generate dalla problematica del "caro energia". Se prima l'intervallo per la rateizzazione andava da 12 a 18 mesi, potendo arrivare in casi straordinari a 24 mesi, ora la soglia viene elevata a 24 mesi per le morosità fino a 2.500 euro e addirittura fino a 48 mesi in presenza di morosità importanti, oltre i 2.500 euro.
    "Una misura - appunto il piano di rientro e la relativa rateizzazione - che consente, a chi deciderà di aderire, di sanare la posizione debitoria nei confronti di ITEA e fermare le eventuali procedure di revoca in atto, anche in attesa degli ultimi approfondimenti sul tema del caro energia e degli aumenti delle spese a carico degli inquilini", così Marchiori.
    "Naturalmente - sottolinea l'assessore - si tratta di un aiuto per chi si trova in situazioni di difficoltà concreta nel mancato pagamento di affitti e spese condominiali e non per chi invece sta venendo meno ai patti per altri motivi. Una vicinanza alle singole situazioni di bisogno, che viene confermata dalle istituzioni, nel quadro di un impegno generale per dare risposte sul fronte della tensione abitativa in Trentino". (ANSA).
   

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