(ANSA) - TRENTO, 03 AGO - Tre residenti in Trentino su
quattro giudicano negativamente la condivisione del proprio
territorio con gli orsi. Il dato emerge da un'indagine di Bva
Doxa commissionata da Trentino Sviluppo per rilevare il livello
di informazione, gradimento e preoccupazione dei trentini, in
merito alla presenza dell'orso bruno (1.
"Si tratta della conferma di una percezione emersa in maniera
chiara in occasione degli incontri che abbiamo promosso nel
Trentino occidentale con gli amministratori comunali e delle
Comunità di valle, per presentare le iniziative di gestione,
sorveglianza e comunicazione messe in campo da Provincia e
Trentino Marketing" osserva l'assessore provinciale alle foreste
con delega ai grandi carnivori, Roberto Failoni.
Secondo la rilevazione di Bva Doxa, il 32% dei residenti in
Trentino considera la presenza dei plantigradi "per niente
gradita" (percentuale che sale al 37% nel Trentino Occidentale),
mentre per il 41% è "poco gradita": complessivamente, il 73% dei
trentini giudica negativamente la presenza degli orsi sul
proprio territorio. Un dato che nel 2011 si attestava al 62%.
Tra le motivazioni più comuni di chi si dice contrario alla
presenza dell'orso, vi è l'opinione secondo cui questi animali
"sono pericolosi per l'uomo" (36%), seguita da "sono troppi e
vanno regolati" (28%) e "fanno paura" (22%). Il 21%, inoltre,
sostiene che la propria contrarietà derivi dalle limitazioni dei
comportamenti che inducono gli orsi con la loro presenza.
L'indagine indaga peraltro sul gradimento dei trentini
rispetto alla legge provinciale - aggiornata a marzo 2024 - che
consente al presidente della Provincia autonoma di Trento di
disporre l'abbattimento degli orsi problematici: il 69% si
dichiara favorevole, mentre il 25% si dice contrario.
Il senso di preoccupazione personale per la presenza
dell'orso coinvolge il 56% degli intervistati (nel 2011 la
preoccupazione complessiva era pari al 17%). Chiaro il ricordo
degli attacchi degli orsi agli uomini in Trentino, di cui parla
l'87% degli intervistati. Tra di loro, il 53% dichiara di aver
cambiato le proprie abitudini. I cambiamenti si rilevano
maggiormente nel Trentino Occidentale (61%) e tra le donne (55%)
e riguardano soprattutto "frequentare meno i boschi" (87%) ed
"evitare zone poco frequentate" (29%). (ANSA).
Tre trentini su quattro contrari alla presenza dell'orso
Indagine di Bva Doxa commissionata da Trentino Sviluppo