(ANSA) - TRENTO, 05 AGO - Salta, dopo pochi minuti di
discussione, il tavolo di trattativa convocato per oggi e il cui
obiettivo era discutere il rinnovo del contratto collettivo per
gli operai agricoli e i florovivaisti. "Quello di oggi è stato
un incontro farsa che, chiaramente, si è concluso con un nulla
di fatto.
Dopo diversi incontri di trattativa, la distanza tra le
posizioni riguardava l'aspetto legato agli aumenti economici. La
richiesta dei sindacati era del 5% sui minimi tabellari per il
biennio 2024 - 2025, a cui si aggiungeva un ulteriore 3% come
elemento di garanzia per il mancato riconoscimento della
produttività, che da anni viene rimandato. La controparte è
rimasta ferma sulla proposta di un aumento del 3%: stessa
percentuale offerta prima della riuscita manifestazione di
mercoledì scorso. Spiegano ancora i sindacati: "Vista la rapida
convocazione all'indomani del presidio, eravamo arrivati al
tavolo con le migliori intenzioni, anche per consentire ai
lavoratori e alle lavoratrici di avere la giusta serenità per
affrontare l'aumento del costo della vita, ma anche - va detto -
per consentire altrettanta serenità alle aziende che saranno
presto impegnate con vendemmie e raccolte. L'atteggiamento della
controparte si è purtroppo rivelato tutt'altro che
collaborativo. Come chiaramente indicato dai lavoratori,
proseguiamo dunque con le nostre iniziative di mobilitazione".
(ANSA).
Sindacati, 'tavolo farsa per agricoli e florovivaisti'
Annunciati altri due giorni di sciopero