(ANSA) - TRENTO, 12 AGO - Al 30 giugno 2024 le imprese
femminili erano 8.679, il 18,6% del totale delle iniziative
economiche attive nel nostro territorio, una quota che si riduce
di 14 unità, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e
che lascia pressoché invariata sia l'incidenza sul complesso
delle imprese attive in provincia di Trento (era del 18,5% a
giugno 2023) sia l'andamento registrato nell'ultimo quinquennio
(era del 18,4% nel 2020).
Prendendo in esame l'andamento dei settori si osserva che è
il commercio a registrare la maggiore flessione: rispetto allo
stesso periodo del 2023 si contano, infatti, 51 imprese in meno,
un dato che conferma la tendenza strutturale al calo degli
ultimi anni e che interessa anche la componente non femminile
delle imprese (-185 unità). Rispetto a dieci anni fa il
commercio perde 283 imprese femminili (-14,8%), per lo più
negozi specializzati nella vendita al dettaglio di
abbigliamento, calzature e alimentari.
Numero di imprese femminili attive per settore in provincia di
Trento (giugno 2024)
Fonte: Elaborazione Ufficio studi e ricerche della Camera di
Commercio di Trento su dati Infocamere
Dati in controtendenza invece per il settore dei servizi alle
imprese che in dieci anni ha registrato una crescita del 14,3%
(+138 unità), da ricondurre alla maggiore dinamicità registrata
dalle "attività professionali, scientifiche e tecniche",
comparto a prevalente partecipazione maschile, in cui le donne
stanno progressivamente ampliando il loro impegno. Gli ambiti di
attività preferiti dalle imprenditrici sono quelli della
consulenza aziendale, marketing e ricerche di mercato, design di
moda e industriale.
Si consolida infine la presenza delle imprenditrici nei settori
tradizionalmente a forte caratterizzazione femminile quali le
"altre attività di servizi", che comprendono la cura alla
persona (il 50,5% delle imprese è gestito da una donna), la
sanità (35,4%) e il turismo-ristorazione (30,2%).
Con riferimento alle forze lavoro, nelle imprese trentine
guidate da donne trovano impiego 25.645 addetti (l'11,7% del
totale dei lavoratori e delle lavoratrici trentine), di cui il
28,3% impegnato nelle aziende femminili che operano nel settore
turismo-ristorazione. Seguono il commercio (15,7%) e la sanità
(13,4%).
"I dati elaborati dall'Ufficio studi e ricerche confermano che
le imprese femminili rappresentano una realtà importante e
consolidata del nostro sistema imprenditoriale e produttivo -
commenta Andrea De Zordo, Presidente della Camera di Commercio
di Trento. In quest'ultima rilevazione, poi, è interessante
notare che sempre più donne scelgono di mettere a frutto le
proprie competenze e il proprio talento in settori in cui
tradizionalmente erano poco presenti, come quello delle attività
professionali, scientifiche e tecniche, solitamente appannaggio
dell'imprenditoria maschile. In generale, quindi, i dati sono
positivi, anche se dobbiamo considerare che, anche per questa
porzione di imprenditoria, l'andamento del comparto commerciale
sta attraversando un periodo di difficoltà e trasformazione, che
merita di essere monitorato con costanza" (ANSA).
In lieve calo il numero delle imprese femminili in Trentino
È il commercio a registrare la maggiore flessione