(ANSA) - TRENTO, 13 AGO - Nei giorni scorsi diverse famiglie
di Ala centro si sono trovate in casa degli ospiti indesiderati.
Si trattava di larve pelose e piuttosto grosse, che hanno subito
messo in allarme le persone.
L'"allarme" si è esteso anche - come spesso capita,
sottolinea una nota dell'amministrazione comunale - sui social,
e diversi hanno inviato foto e segnalazioni al Comune e agli
amministratori. Ci si è anche chiesti se ci fosse bisogno di
procedere alla disinfestazione, temendo che queste larve possano
essere velenose o urticanti. Il sindaco Stefano Gatti si è
subito attivato e ha messo in moto i custodi forestali,
chiedendo di approfondire e verificare di quale animale si
trattasse. Prelevati alcuni esemplari, il personale della
forestale ha sentito la Fondazione Mach di San Michele
all'Adige. Il verdetto non desta, per fortuna, grandi
preoccupazioni.
Si tratta di Eilema caniola. "Le larve si cibano di licheni
e muschi e può vivere in ambiente urbano ed entrare nelle case,
è frequente soprattutto in Pianura Padana. I peli delle larve
possono essere urticanti, quindi è meglio evitare il contatto".
Tuttavia, precisano gli esperti, "non si consigliano
interventi di disinfestazione poiché a breve concluderanno lo
sviluppo e quindi spariranno. Non è detto che il prossimo anno
si ripresentino (questo dipenderà dall'andamento
meteorologico)".
Quindi, se da una parte è meglio cercare di evitare che
questi insetti si diffondano in casa (tenendo chiuse le
finestre) non c'è da preoccuparsi, perché a breve le larve se ne
andranno da sole. (ANSA).
Trentino, le abitazioni del centro di Ala invase dalle larve
Gli esperti: 'Completeranno sviluppo, non serve disinfestare'