Trentino

Pamer e Messner, 'una rete più forte tra sociale e sanità'

Focus sui settori della demenza e sulle case della Comunità

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 23 AGO - L'assessora alla coesione sociale, Rosmarie Pamer e l'assessore alla prevenzione sanitaria e salute, Hubert Messner, hanno concordato l'adozione di strategie d'azione comuni e misure specifiche nei settori delle politiche sociali e della sanità. Uno dei punti focali del loro mandato politico nel prossimo futuro sarà la realizzazione di case della Comunità, strutture dove garantire e rafforzare l'assistenza territoriale.
    L'assessore Messner, oggi in conferenza stampa, ha citato come esempio il nuovo centro di Laives, attualmente in fase di realizzazione. In futuro, la nuova struttura ospiterà ambulatori per medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Nei prossimi anni, fino al 2026, saranno costruite, in totale, dieci nuove case della Comunità. "Queste strutture sono interfacce per i servizi sociali e sanitari per l'assistenza locale, a beneficio soprattutto della popolazione anziana e dei pazienti cronici", ha sottolineato l'assessore provinciale Messner.
    Il lavoro di rete tra i due Dipartimenti riguarderà anche l'impegno in favore di persone affette da demenza: una malattia che ogni anno viene diagnosticata a circa 1000 persone in Alto Adige. In questo contesto, l'assessora provinciale alla Coesione sociale, Rosmarie Pamer, ha indicato le cosiddette "Memory clinic" e il percorso di assistenza per la demenza come elementi fondamentali. "Si tratta di un'interfaccia socio-sanitaria per collegare meglio le varie fasi dell'assistenza", ha spiegato l'assessora provinciale.
    La cooperazione è necessaria anche nel settore dell'assistenza alle persone con gravi disabilità neurologiche.
    Attualmente l'assistenza a lungo termine in terapia intensiva è attiva solamente presso il centro lungodegenti Firmian di Bolzano, ma in futuro il servizio potrebbe essere esteso anche presso la casa di cura St. Josef di Merano.
    Innovazioni sono previste anche nei dipartimenti prevenzione sanitaria e Salute e Coesione sociale. Accanto all'attuale sede dei due dipartimenti in via Canonico Gamper sorgerà un centro che permetterà l'uso condiviso di locali, attrezzature e mezzi di trasporto per rafforzare la cooperazione tra l'amministrazione e il terzo settore, nonché tra i settori sociale e sanitario. La sua inaugurazione è prevista per il 2027. (ANSA).
   

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