Trentino

Escursionisti in ospedale a Bressanone, 'è norovirus'

Lo segnala Azienda sanitaria Alto Adige, pazienti dimessi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 24 AGO - Sono stati colpiti da norovirus i nove escursionisti presi in cura nella serata di ieri presso il pronto soccorso dell'ospedale di Bressanone per vomito e diarrea. "La situazione clinica dei soggetti colpiti non era preoccupante; tutti i pazienti sono stati dimessi e in via di guarigione", fa sapere l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige in una nota.
    Per accertare la causa dei malesseri sono stati effettuati degli esami di laboratorio, da cui è emerso che le nove persone hanno contratto un'infezione da norovirus.
    L'Azienda sanitaria comunica di aver reagito immediatamente, adottando "tutte le misure necessarie per limitare l'ulteriore diffusione del virus". "Tutti gli interessati sono stati informati e invitati a prestare maggiore attenzione all'igiene delle mani e alle misure preventive. È stato inoltre messo a disposizione materiale informativo. Anche le strutture ricettive in cui il gruppo turistico aveva pernottato o sostato sono state invitate ad adottare misure igieniche preventive. Il Servizio di igiene pubblica monitora la situazione continuamente", prosegue la nota dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige.
    "Il norovirus - ricorda l'Azienda sanitaria - si trasmette principalmente da persona a persona. Infezioni ed epidemie possono verificarsi anche tramite cibi contaminati, bevande o superfici contaminate (come maniglie delle porte). In generale, l'infezione non è pericolosa per le persone sane e i sintomi di solito si attenuano nel giro di pochi giorni. Attraverso una corretta osservazione di misure igieniche si riesce a limitare il rischio di infezione. Essenziale è il lavaggio accurato delle mani dopo essere stati alla toilette o dopo il contatto con oggetti potenzialmente contaminati: ad esempio pannolini e asciugamani personali, così come la pulizia e disinfezione delle toilette riduce il rischio di contagio per l'ambiente". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it