(ANSA) - TRENTO, 27 AGO - In Trentino sono stati ritrovati i
corpi di due soldati austroungarici morti tra il 25 e il 26
maggio 1916 durante l'offensiva militare conosciuta con il nome
di "Strafexpedition". Le due salme sono state recuperate a 1.
L'indagine che ha portato al recupero dei due corpi trae
origine da una doppia segnalazione effettuata dal Museo storico
della Grande Guerra di Borgo e da una guardia forestale della
stazione locale. Entrambi si sono imbattuti in ossa umane
frammiste ad oggetti di equipaggiamento militare. Dopo la
segnalazione alla stazione dei carabinieri locale, ha preso
avvio l'iter per il recupero delle salme, in cui sono stati
coinvolti l'Ufficio per la tutela della cultura e della memoria
della difesa (Onorcaduti) del Ministero della Difesa e l'Ufficio
beni archeologici della Soprintendenza per i beni e le attività
culturali della Provincia di Trento.
Dopo le analisi bio-archeologiche e scientifiche che saranno
condotte nelle prossime settimane, i caduti saranno tumulati
secondo le disposizioni delle autorità militari competenti.
"La giacitura dei resti umani e di alcuni oggetti di corredo
militare erano quasi sicuramente frutto di rimaneggiamento
derivato da ricerca effettuata da ignoti con probabile ausilio
di metal detector", si legge in una nota della Soprintendenza
per i beni e le attività culturali della Provincia di Trento.
Sul campo sono intervenuti un archeologo, un componente della
Commissione storico-culturale della Sat e alcuni esperti del
Museo storico della Grande Guerra di Borgo Valsugana. Ai lavori
ha preso parte il direttore del Sacrario militare di Asiago.
Sempre negli stessi giorni in Trentino sono stati trovati i
corpi di altri due soldati caduti durante la Grande Guerra. Il
rinvenimento è avvenuto a quasi 3.000 metri di quota, sulla
Marmolada. Le salme in quel caso appartengono a due fanti della
Brigata fanteria Como. (ANSA).
In Trentino recuperati i corpi di due soldati austroungarici
Sotto cima del Monte Civerone, morti durante la Strafexpedition