Trentino

Nuove 'incursioni' dello scarabeo giapponese in Trentino

Nessun focolaio, la prima presenza era stata registrata nel 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 02 SET - La presenza dello scarabeo giapponese è stata individuata lungo l'asse autostradale, all'altezza delle stazioni di Nogaredo Est e Paganella Est. Lo comunica il Servizio fitosanitario della Provincia di Trento, che monitora la situazione con la Fondazione Edmund Mach. Non sono stati identificati focolai di questo organismo nocivo, oggetto di lotta obbligatoria in base a specifiche normative comunitarie e la cui prima incursione in Trentino, a Nogaredo Est, è stata registrata nell'estate 2023.
    Durante l'estate - informa una nota - gli adulti del coleottero si nutrono di foglie, fiori e frutti di oltre 300 specie, sia forestali e ornamentali che frutticole, tra cui vite e diverse specie di prunus, dal ciliegio al susino all'albicocco, creando ingenti danni. Le larve invece si sviluppano nel terreno a carico delle radici di piante erbacee, con preferenza per i tappeti erbosi e i prati umidi.
    Le attività a cura di Servizio fitosanitario e della Fondazione Mach consistono in trappolaggi, ispezioni visive, campionamenti e analisi di laboratorio. Nel corso di luglio 2024 cinque esemplari, tutti maschi, sono stati catturati nelle trappole dell'area Nogaredo Est. A questi si aggiungono altri due individui, un maschio e una femmina, rinvenuti in trappole posizionate in corrispondenza della stazione di servizio Paganella Est, sempre lungo la A22. (ANSA).
   

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