(ANSA) - BOLZANO, 03 SET - "La classe speciale per bambini
che non sanno la lingua tedesca alla scuola elementare Goethe di
Bolzano non si farà. La scuola dovrà provvedere a formare classi
miste", lo ha detto la intendente scolastica della scuola in
lingua tedesca tedesca dell'Alto Adige, Sigrun Falkensteiner.
Il direttore per l'istruzione e formazione in lingua tedesca
Gustav Tschenett ha anche spiegato che l'assunto che i bambini
nelle scuole elementari dell'Alto Adige non imparino il tedesco
è sbagliato. Tschenett ha fornito diversi dati delle competenze
linguistiche raggiunte dalle classi e ha anche spiegato che
"nelle classi il livello di singoli scolari è talvolta anche
molto eterogeneo".
A spiegare a livello scientifico il fenomeno
dell'apprendimento linguistico è stata chiamata anche la
professoressa Andea Abel, germanista presso l'Università di
Bolzano e direttrice dell'Instituto per la ricerca linguistica
del Centro di ricerca applicata Eurac. Abel ha spiegato come
diversi studi spieghino che le classi speciali non hanno
l'effetto desiderato e che gli aspetti negativi sia da un punto
di visto cognitivo che sociale prevalgono. Abel ha anche
sottolineato "che il concetto di madrelingua è nato con
l'emergere dei nazionalismi nel 19esimo secolo, dove il concetto
di cultura nazionale era di importanza strategica anche a
livello politico". A questo proposito si è chiesta se al giorno
d'oggi non "sarebbe forse utile mettere in discussione certi
presupposti ideologici" per creare una scuola più aperta, per
permetterne uno sviluppo più funzionale. (ANSA).
Intendenza scolastica, 'no alla classe di solo non tedeschi'
Responsabili Bolzano: "obiettivo della scuola è l'inclusione"