Trentino

In Trentino nel 2/o trimestre 2024 compravendite in aumento

Rigotti:"Nel secondo semestre atteso calo tassi interesse mutui"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 05 SET - Nel secondo trimestre 2024 continua la crescita del mercato immobiliare trentino, benché gli aumenti siano sempre più contenuti. "Nonostante le preoccupazioni iniziali dovute alla contrazione del mercato registrata nel marzo 2024 con un calo dell'11%, i dati più recenti dimostrano una ripresa significativa. Da aprile 2024, le compravendite hanno segnato un incremento dell'8,4%, seguito da un ulteriore aumento del 4% nel mese di maggio", ha detto il presidente di Fimaa Trentino Severino Rigotti nel presentare i dati relativi alle compravendite immobiliari del secondo trimestre.
    "Tuttavia - ha aggiunto Rigotti - a giugno è stato osservato un lieve calo del 2,8%. Complessivamente, il secondo trimestre 2024 ha registrato 1.230 compravendite residenziali a Trento, superando le 1.190 transazioni del secondo trimestre 2023 e le 1.005 del primo trimestre 2024. Questi i dati comunicati dall'Agenzia delle Entrate: la nostra categoria ha valori molto simili, che però hanno validità statistica poiché il mercato coperto dall'attività delle agenzie immobiliari è circa la metà dell'intero volume".
    "Siamo timidamente fiduciosi perché in questo periodo - ha commentato Rigotti - è molto importante aver portato a casa un segno più: costo del denaro, incertezza internazionale, costi dell'edilizia sono fattori che hanno frenato le compravendite, quindi un risultato positivo come quello che presentiamo oggi è sicuramente da tenere in buona considerazione. Speriamo per il futuro, nella seconda metà dell'anno, perché un prevedibile e auspicato abbassamento dei tassi di interesse sui mutui potrà dare nuova linfa al settore. Anche il recepimento della Provincia di Trento del Salva Casa nazionale potrà fare bene, anche in un'ottica di disponibilità degli immobili per far fronte al problema sociale della ricerca di abitazioni".
    Nel corso della conferenza stampa è intervenuto - informa una nota - anche il notaio Orazio Marco Poma: "Nel primo trimestre il collegio ha registrato un +2,4% degli atti notarili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel secondo trimestre del 2024 l'aumento è stato dello +0,96% rispetto al 2023. Una tendenza discendente che dimostra come la spinta propulsiva, benché più debole, sia comunque presente. Infatti i primi sei mesi dell'anno registrano un +1,7% rispetto al 2023.
    Come diceva il presidente Rigotti, la crescita dovrebbe essere più sostenuta nel secondo semestre per le attese riduzioni del costo del denaro e altri provvedimenti". (ANSA).
   

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