Trentino

Saranno espulsi due fratelli dopo un tentato furto in casa

Erano stati notati da un cittadino che era uscito con il cane

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 11 SET - Dopo un tentato furto in un'abitazione a due fratelli siriani, di 35 e 29 anni, già noti per altri reati contro il patrimonio, sarà revocato lo status di rifugiato politico, atto indispensabile per poi poter procedere con la loro espulsione.
    La scorsa notte un cittadino, che era uscito con il cane, ha segnalato al 112 una persona che si stava arrampicando su un balcone di una palazzina di Via Pola, mentre un altro uomo faceva da pala in strada. Gli equipaggi della Volante, giunti in pochi attimi nel luogo segnalato, hanno fermato i due che stavano uscendo dalla palazzina e non potevano giustificare la loro presenza. Il testimone ha riconosciuto i due.
    Nel corso del sopralluogo effettuato nell'appartamento, gli agenti notavano che il telaio della porta finestra che si trova sul balcone dell'appartamento presentava evidenti segni di forzatura, ma che, grazie alla tempestiva segnalazione del testimone ed all'altrettanto immediato intervento della Polizia, nulla era stato asportato. E' così scattato l'arresto.
    "I furti in abitazione rappresentano uno dei reati contro il patrimonio che maggiormente affliggono i territori urbani, compreso il nostro - ha evidenziato il questore Paolo Sartori -.
    L'efficace intervento delle Forze di Polizia, pertanto, non può prescindere da una diretta collaborazione da parte di tutti i cittadini, sia segnalando tempestivamente ogni situazione che appare per lo meno sospetta, sia adottando i sistemi di autodifesa e gli accorgimenti che vengono consigliati per evitare che i ladri possano violare le nostre case". (ANSA).
   

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