(ANSA) - ROMA, 24 SET - "La stagione è lunga ma noi giocatori
possiamo scegliere quali tornei giocare e quali no". In
conferenza stampa alla vigilia del China Open, l'ATP 500 di
Pechino, il campione in carica Jannik Sinner risponde a distanza
a Carlos Alcaraz che aveva parlato di un calendario troppo
lungo.
Naturalmente abbiamo qualche evento mandatory - ha spiegato - Ma
non dobbiamo giocare per forza. Se non vuoi giocare un torneo,
non ti iscrivi. Per esempio l'anno scorso e quest'anno ho
saltato alcuni tornei perché volevo allenarmi".
Il secondo titolo Slam e la soglia degli 11 mila punti superata
in classifica, non hanno modificato di una virgola l'approccio
alla vita da atleta professionista di Sinner, che a Pechino un
anno fa ha cambiato marcia. Ha infatti sconfitto prima Carlos
Alcaraz in semifinale, poi Daniil Medvedev per la prima volta in
carriera in finale. Quel successo, come il successivo a Vienna
sempre nella sfida per il titolo, hanno dato a Sinner l'ultimo
fondamentale boost in termini di fiducia nell'affrontare i top
player che l'ha portato quest'anno a vivere una stagione da
record. "Cerco sempre di migliorare. Non importa il risultato
che ho ottenuto, provo sempre a capire me stesso e cosa fare per
migliorare in campo e fuori - ha detto -. Ovviamente sono
contento di tornare in campo in un torneo perché mi alleno per
questo. Anche nelle sessioni di allenamento cerco di capire cosa
funziona e cosa no, e abbiamo capito che ci sono aree in cui
devo migliorare. Fa tutto parte del processo, e penso sia la
parte più stimolante". (ANSA).
Tennis:Sinner risponde ad Alcaraz,non dobbiamo giocare per forza
N.1 al mondo: 'sono contento di tornare in campo in un torneo'