Trentino

Nel 2024 già 45 episodi di violenza nell'ospedale di Bolzano

19 nel Pronto Soccorso, gli infermieri la categoria più colpita

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 26 SET - Nell'Ospedale San Maurizio di Bolzano dal 1 gennaio al 16 settembre 2024 si sono verificati in totale 45 episodi di violenza e aggressioni. Si è trattato di 12 aggressioni verbali e fisiche, due aggressioni fisiche e 31 aggressioni verbali. In 36 episodi è stato direttamente il paziente ad aggredire l'esercente la professione sanitaria, in 7 casi un parente di un paziente; un episodio ha riguardato il comportamento di un caregiver.
    I dati sono stati analizzati dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica della Provincia di Bolzano, che si è riunito sotto la presidenza del Commissario del Governo, prefetto Vito Cusumano. Nel dettaglio, 19 aggressioni sono avvenute presso il Pronto Soccorso e l'annesso ambulatorio cure primarie; 18 episodi invece nei vari reparti ospedalieri: Psichiatria (5 episodi), Malattie infettive (3 episodi), 1 caso nei reparti di Chirurgia, Medicina Poliambulatorio Urologia Ambulatorio Ortopedico Riabilitazione e Neurochirurgia, nonché 2 in quelli di Oculistica e Reparto di Ortopedia. Le restanti 8 aggressioni sono avvenute al di fuori dall'ospedale, nelle strutture periferiche.
    In 28 casi dei 45 totali, le aggressioni si sono rivolte verso un infermiere, 5 aggressioni sono state registrate in danno di un medico, 5 casi riguardano assistenti sociali, 3 casi hanno coinvolto operatori socio-sanitari. In 16 casi è stato necessario l'intervento delle Forze dell'ordine.
    Sull'argomento, sono intervenuti - oltre ai vertici territoriali delle Forze di polizia e al procuratore della Repubblica, l'assessore provinciale alla Sanità, il direttore generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, il direttore del Dipartimento provinciale prevenzione sanitaria e salute e il direttore del Dipartimento provinciale per la prevenzione della violenza. Si tratta di una tematica presente anche in Alto Adige che - come risulta dalle recenti statistiche - si è manifestato in alcuni plessi ospedalieri, in determinate fasce orarie e in varie forme comportamentali: diverbi, insulti e, financo, in aggressioni fisiche, precisa il Commissariato del Governo in una nota.
    E' stata assicurata l'implementazione del servizio di vigilanza a cura di guardie particolari giurate. (ANSA).
   

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