(ANSA) - TRENTO, 07 OTT - Due progetti per sostenere le
politiche della casa in Trentino e per garantire risposte alla
grande richiesta abitativa attuale, riqualificando il patrimonio
immobiliare esistente nelle aree urbane e nelle zone periferiche
e svantaggiate. Lo propone la Giunta provinciale di Trento, con
l'approvazione di due delibere per altrettanti progetti pilota
nei Comuni densamente urbanizzati e nelle aree periferiche,
interessate ad alta richiesta turistica oppure dal rischio di
spopolamento.
Le iniziative - presentate in conferenza stampa - prevedono
investimenti consistenti per la creazione e l'immissione sul
mercato di nuovi alloggi partendo da immobili esistenti. In
particolare, per il progetto per la rigenerazione urbana,
chiamato "Ri-Urb", si prevede un investimento di 150 milioni di
euro, di cui 15 milioni di Cassa del Trentino spa (con
l'attrazione anche di fondi privati). Per quanto riguarda il
progetto "Ri-Val", per le aree periferiche o svantaggiate, si
prevede uno studio specifico e l'individuazione di modelli di
interventi efficaci.
"Quello della casa è uno su cui la Giunta aveva detto si
sarebbe impegnata con una certa urgenza. Ora presentiamo due
delibere che iniziano a dare un'impostazione su quanto si
intende fare, concentrandoci su due filoni: gli ambiti urbani e
quelli periferici e svantaggiate. Nelle prossime settimane,
un'altra delibera si concentrerà specificatamente sui Comuni
dove il calo della popolazione è stata importante", ha spiegato
il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
Entrambi i progetti prevedono la creazione di fondi appositi,
che, attraverso i capitali pubblici, attraggano poi capitali
privati. Il fondo "Ri-Urb" rappresenta un'evoluzione del Fondo
Social Housing Trentino, che, dal 2012, ha sostenuto la
realizzazione di 516 alloggi a canone moderato in dodici Comuni
trentini. Le attese per il nuovo progetto sono di 800-900
alloggi destinati all'housing sociale, per gli studenti o per
gli anziani autosufficienti. Lo studio di fattibilità del
progetto ha coinvolto anche il Comune di Trento e Rovereto,
assieme alle società strumentali della Provincia interessate
(Cassa del Trentino, Trentino sviluppo, Itea e Patrimonio del
Trentino), mentre lavoro di merito è stato siglato con Cdp Real
Asset sgr, del gruppo Cassa depositi e prestiti.
Il progetto "Ri-Val", in fase di definizione, intende
replicare la prima iniziativa, contrastando lo spopolamento
nelle aree periferiche, sempre mediante la riqualificazione del
patrimonio edilizio esistente. (ANSA).
Giunta Trento, due fondi per sostenere le politiche dell'abitare
Al via progetto per zone urbane, in studio le aree periferiche